Popolazione locale, strutture ricettive e ristoranti si sono attivati per prestare soccorso ai superstiti o coprire le vittime. Sui social appelli per ritrovare i dispersi
Gli alberghi diventati ospedali da campo improvvisati, i cittadini che coprono con tovaglie e lenzuola i morti. L’ingresso del Negresco, l’albergo più conosciuto della città, davanti al quale giacciono decine di corpi. Erano turisti e francesi che sostavano davanti all’hotel per vedere meglio i fuochi d’artificio della notte del 14 luglio. Dopo l’attentato sulla promenade Des Anglais di Nizza, che ha causato la morte di 84 persone, cittadini, alberghi e ristoranti si sono attivati per fornire assistenza e aiuto ai superstiti e coprire le vittime. Inoltre sui social, da Twitter a Facebook, è stato più volte diffuso, ritwittato e condiviso un post con i numeri d’assistenza per le famiglie dei dispersi.
#Nice06 #NiceAttentat Une cellule interministérielle d’aide aux victimes est joignable au 01 43 17 56 46 pic.twitter.com/JCqjL0PNju
— Gouvernement (@gouvernementFR) 15 luglio 2016
Anche la Farnesina ha attivato un numero di unità di crisi, per chiunque abbia necessità.
Attacchi a #Nizza: Unità di Crisi attivata. Numero di emergenza +39-06-36225 #AttaquesNice pic.twitter.com/kH8Or23lpR — Farnesina (@ItalyMFA) 14 luglio 2016
Intanto su twitter l’account urgencenice twitta le richieste dei parenti che non riescono a contattare i propri cari, attraverso utilizzando l’hashtag #recerchenice accompagnato dalle immagine dei dispersi. E oltre questo account, proseguono anche su Facebook gli appelli di persone che chiedono disperatamente notizie di amici e parenti.
Diane et Fanny ont été retrouvées. Merci @vivictorine pour cette bonne nouvelle. #Nice06 #RechercheNice https://t.co/oCmlMKfqNV
— SOS NICE (@urgencesnice) July 15, 2016
⚠️ Les besoins en produits sanguins sont couverts. Nous vous invitons à vous mobiliser dans la durée. Pas d’appel au don de l’EFS.
— SOS NICE (@urgencesnice) July 15, 2016
Pas de nouvelles de Sophie Grea et Samuel Fabre. Si infos merci de contacter @virginiebove #Nice06 #RechercheNice pic.twitter.com/k392QQAZm0
— SOS NICE (@urgencesnice) July 15, 2016