Le strade di Nizza sono deserte a tre ore dall’attentato che ha sconvolto la città, provocando almeno 78 vittime e decine di feriti, di cui molti in condizioni critiche. Anche Twitter e Facebook si attivano: il sito di microblogging con il tag #PortesOuvertesNice invita i cittadini ad accogliere chi sta fuggendo dopo la strage, mentre il social network di Mark Zuckerberg ha attivato il Safety Check, affinché chi è in salvo possa rassicurare famigliari e conoscenti. A segnalare le due possibilità è anche il Comune di Nizza, che si rivolge ai cittadini: “Restate all’interno. Potete utilizzare l’hashtag #PortesOuvertesNice per trovare un rifugio e pensate a segnalarvi ‘in sicurezza’ su Facebook”. Il Safety Check era peraltro stato utilizzato anche dopo gli attentati di Parigi e di Bruxelles. E per ricercare persone al momento disperse, su Twitter è stato diffuso l’hashtag #RechercheNice. Tanti gli gli appelli per avere notizie da amici e parenti che sono a Nizza ma che non rispondono ai cellulari. Tra questi, anche diversi italiani.
Se siete a Nizza e avete bisogno di un posto sicuro dove andare: #PortesOuvertesNice
— (((L. Faccioli))) (@lfaccioli75) July 14, 2016
@SecularDutchess good work, Gryffix — Kyle M Gaudette (@Kgaud1K) July 14, 2016
Hartung foundation in Antibes (20 km from Nice) can host people who need a roof for the night. Just call 0622760189. #PortesOuvertesNice
— Thomas Schlesser (@docteurschless) July 14, 2016
To find a refuge: #PortesOuvertesNice To find someone: #RechercheNice Toll free: +33143175646 Free taxis Do not share pics of victims — jtib (@ErMandril) July 15, 2016
Si vous avez vu cette jeune fille, merci de contacter @PerrinePR pour l’a rassurer #Nice06 #RechercheNice pic.twitter.com/zrxuCasOKR
— Recherche Nice (@Svinefr) July 15, 2016
Aidez à trouver l’amie de @floskill974. Elle s’appelle Marianne Bertaux. Merci #Nice06 #RechercheNice pic.twitter.com/WlJDcU3uM0 — Recherche Nice (@Svinefr) July 15, 2016