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Colpo di Stato Turchia, corsa ai bancomat per ritirare contanti e code per fare scorte di pane, acqua e benzina

Scene da guerra civile nella capitale dopo il golpe dei militari, che hanno dichiarato l'entrata in vigore della legge marziale e annunciato il coprifuoco

Clima da guerra civile in Turchia dopo il colpo di Stato dell’esercito contro il presidente Erdogan nella notte tra il 15 e il 16 luglio. Centinaia di persone sono scese in strada per ritirare soldi dai bancomat dopo che i militari hanno dichiarato di aver preso il potere. A Istanbul ci sono cittadini in fila per comprare il pane e fare scorte di acqua e benzina nel timore che nei prossimi giorni la situazione degeneri ulteriormente e diventi impossibile procurarsi contanti e generi di prima necessità. Le forze armate hanno già dichiarato l’entrata in vigore della legge marziale e del coprifuoco.

Su Twitter vengono segnalate code nei mercati all’aperto dei principali distretti di Istanbul per acquistare anche uova e latte.