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Armenia, tensioni nella capitale: gruppo armato contro la sede della polizia. Un morto e 2 feriti

Tensione a Erevan, capitale dell’Armenia, dove un gruppo di uomini armati giunti a bordo di camion ha preso d’assalto il quartier generale della polizia e dei reparti del ministero dell’Interno. E si è barricato dentro l’edificio prendendo diverse persone in ostaggio. Fra gli ostaggi, due dei quali sono stati poi liberati dalle forze speciali, c’è anche il capo della polizia Valery Osipyan. Ci sarebbero un poliziotto morto e diversi feriti. In un video diffuso dagli insorti, è spiegato che l’attacco è stato lanciato per chiedere la liberazione di Jirair Sefilyan, leader dell’opposizione arrestato il 20 giugno per detenzione di armi con l’accusa di voler mettere in piedi un’organizzazione criminale. Pochi giorni prima del fermo aveva annunciato l’intenzione di voler istituire un nuovo movimento di opposizione chiamato Comitato di Resistenza Nazionale. La zona vicino al commissariato è isolata, le strade sono tutte bloccate. Giornalisti locali riportano che i social network nel Paese sarebbero stati bloccati per evitare il diffondersi di notizie false