“Abbiamo chiesto maggior senso di responsabilità al Governo. Nella partita delicatissima del referendum, bisogna togliere tutte le strumentalizzazioni, a partire da quelle fatte dalla Ministra Boschi secondo cui la riforma Costituzionale aiuterebbe anche la lotta al terrorismo, che ci sembra quella più clamorosa”, Arturo Scotto così, al termine del vertice sulla sicurezza a Palazzo Chigi tra il governo e i capogruppo di maggioranza ed opposizione.
Per Vincenzo D’Anna, senatore verdiniano del gruppo AlA: “Siamo in ottime mani, non come in altri Paesi”, mentre Laura Castelli, capogruppo M5S a Montecitorio: “Abbiamo chiesto un dibattito parlamentare sulla sicurezza e la lotta al terrorismo internazionale ed oggi stesso scriveremo ai Presidenti Grasso e Boldrini e abbiamo chiesto al governo – aggiunge la Castelli – i dati dei flussi economici tra il nostro Paesi e quelli dove accadono fatti legati al terrorismo”. Durissimo Massimiliano Fedriga, capogruppo della Lega Nord, l’unico partito che non ha preso parte al vertice a Palazzo Chigi:”Non abbiamo partecipato all’ennesima riunione basata sul nulla di un governo che continua a finanziare indirettamente il terrorismo internazionale permettendo la tratta di esseri umani”