La decisione è stata comunicata nel corso di una telefonata dalla premier britannica Theresa May al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. “E' la cosa giusta da fare dato che saremo molto impegnati coi negoziati per l’uscita dall’Ue”, ha aggiunto un portavoce di Downing Street
Dopo la Brexit, il Regno Unito rinuncia al suo semestre di presidenza del Consiglio europeo previsto per la seconda metà del 2017. L’annuncio è stato dato da un portavoce di Downing Street: la decisione è stata comunicata nel corso di una telefonata dalla premier britannica Theresa May al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. “E’ la cosa giusta da fare dato che saremo molto impegnati coi negoziati per l’uscita dall’Ue”, ha aggiunto il portavoce. Tusk, ha aggiunto, ha “rassicurato la premier che aiuterà a rendere questo processo il più fluido possibile”.
“La Gran Bretagna sta uscendo dall’Ue ma non dall’Europa – ha spiegato Theresa May nel corso del suo primo Question Time alla Camera dei Comuni – La nostra cooperazione continuerà”. Al posto della Gran Bretagna, sarà l’Estonia il presidente di turno dell’Unione Europea nel secondo semestre 2017. E’ quanto riferisce l’agenzia Dpa, citando sue fonti, ricordando che l’Estonia avrebbe avuto la presidenza da gennaio a giugno 2018, ma in questo caso la anticiperà di sei mesi.