Ben 7 milioni di euro falsi, di pregevole fattura, sono stati trovati dalla Guardia di Finanza a Casavatore (Napoli), in un laboratorio clandestino e deposito di stoccaggio. I 3 falsari, arrestati e portati in carcere dai militari del Nucleo di Polizia tributaria di Napoli e del Nucleo speciale di Polizia valutaria di Roma, sono stati sorpresi mentre erano intenti a stampare e tagliare le nuove banconote della “Serie Europa” da 20 euro, pronte per essere immesse su mercato. Si tratta della prima stamperia in Europa predisposta per la produzione della nuova banconota. L’opificio clandestino, attrezzato con macchinari sofisticati e tecnologicamente avanzati, era allestito all’interno di un appartamento privato occupato da due donne, arrestate, alle quali sono stati applicati gli arresti domiciliari. Le successive perquisizioni domiciliari e nei locali riconducibili ai tre falsari hanno consentito di individuare un deposito, sempre a Casavatore, adibito allo stoccaggio e al cui interno sono state scoperte banconote false del valore facciale di 20, 50 e 100 euro, già impacchettate e pronte per lo spaccio, per un valore complessivo di 6,5 milioni di euro. Nei locali è stato trovato anche un fucile a canne mozze, detenuto illecitamente, e il relativo munizionamento
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione