Quattro medici e un’infermiera dell’ospedale Civile di Asti sono finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di peculato, furto aggravato e truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale, commessi all’interno della Divisione di Otorinolaringoiatria, per un danno al momento quantificato in circa 10.000 euro. Nel corso dell’operazione, eseguita dai carabinieri del Nas di Alessandria, sono state eseguite anche 8 perquisizioni disposte dal gip del tribunale di Asti su richiesta della procura. L’indagine, avviata lo scorso novembre, si inserisce nelle attività di controllo finalizzata a scongiurare attività illecite in materia sanitaria. L’attività investigativa ha permesso ai militari di accertare diffusi e reiterati furti di materiale sanitario tra cui strumenti chirurgici, dispositivi medici e specialità medicinali a uso esclusivo ospedaliero che, successivamente, venivano impiegati presso gli studi medici privati dei professionisti coinvolti, l’utilizzo illecito e per fini privati di ambulatori di proprietà dell’ente pubblico nonché l’indebita riscossione di denaro per i pagamenti delle visite ambulatoriali
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