Hotel
Altro che Monopoly, Indovina Chi? O L’Allegro Chirurgo! Il gioco di società più bello degli anni Ottanta è Hotel. Nessun dubbio al riguardo. Lo scopo era creare un impero nel settore alberghiero, costruendo e facendo fruttare il President, il Taj Mahal (che rendeva poco ma era sicuramente il più affascinante), il Boomerang, il Royal, l’Etoile, il Waikiki, il Fujiyama e il Safari. Roba da capitalismo spinto, da palazzinari senza scrupoli che si facevano pagare a caro prezzo le notti di pernottamento. Un gioco molto anni Ottanta, visto che l’unico scopo era il profitto, attraverso la celebrazione di una vita ricca e sempre in giro per il mondo, in hotel di gran lusso con tanto di campi da tennis, da golf e piscine. Vinceva l’ultimo giocatore a restare in attivo. Perché va bene il libero mercato e la concorrenza tipici degli Eighties, ma vuoi mettere l’antico fascino del monopolio?