E’ fiducioso Benedetto Della Vedova, il senatore facente parte dell’intergruppo parlamentare promotore della legge sulla legalizzazione del consumo di cannabis e dei ‘cannabis social club’ oggi in discussione per la prima volta alla Camera. “E’ evidente che il fronte del no sarà forte e compatto, hanno scelto la strada dell’ostruzionismo con i 2000 emendamenti, ma questo è un momento storico importante, la legge vuole tutelare la salute di tutti i cittadini, non solo di chi consuma marijuana”, ribatte ai proibizionisti. E ai centristi, soprattutto quelli di Ncd che si dicono pronti a dar battaglia, ricorda: “Il consumo incontrollato in mano alle narcomafie è la conseguenza del mercato libero e illegale oggi vigente”. Infine, a chi si preoccupa che la proposta di legge non sopravviva oltre la legislatura: “E’ una legge parlamentare, non c’entra nulla con la sopravvivenza del governo, 200 deputati sono a favore, 90 del Pd hanno firmato il documento congiunto, c’è una forte propensione ad approvare questo testo ad ottobre”