Gli articoli 70, 71 e 72 sono il cuore della riforma costituzionale che sarà sottoposta a referendum nel prossimo autunno. Sono considerati i tre articoli centrali per la disapplicazione del bicameralismo perfetto, insieme all’articolo 73 che in breve prevede che i decreti siano approvati dalla Camera anziché che da entrambe le Camere e che la legge elettorale viene sottoposta preventivamente al parere della Corte costituzionale con tempi e modi. La parte della formazione delle leggi della Costituzione è modificata in modo incisivo anche all’articolo 77 che riscrive i poteri di decreto del governo. Ma ilfattoquotidiano.it si è concentrato sugli articoli 70, 71 e 72 perché sono il simbolo dell’operazione di riscrittura della riforma, con una trasformazione evidente. In questo passaggio sono diventati molto più complicati e quindi ilfatto.it ha provato a tradurli. Il risultato della “traduzione” – sia pure con i margini d’errore del caso – è comunque un testo di là dall’essere semplice.
Politica
Referendum costituzionale, come cambia la formazione delle leggi con la riforma detto in modo chiaro (forse)
La "traduzione" - per quanto possibile - degli articoli 70, 71 e 72 che dovrebbero disapplicare il bicameralismo paritario
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