Una valigia piena di bombolette spray è andata in fiamme nei pressi di un centro di prima accoglienza per migranti a Zirndorf, cittadina bavarese vicina a Norimberga. Nella stessa zona si trova anche una sede dell’ufficio federale dell’immigrazione (Bamf) e del posto di polizia, circostanza che ha favorito il rapido intervento delle forze dell’ordine. Non si conoscono le cause della deflagrazione, che non ha causato né mortiferiti. Secondo alcuni testimoni oculari sentiti dall’emittente tedesca Bayerischer Rundfunk, lo scoppio è avvenuto a circa 150 metri dall’ingresso del centro di accoglienza e, successivamente, la valigia è andata in fiamme. Un “uomo dai tratti arabi“, riporta The Sun, sarebbe fuggito mentre la valigia era in fiamme. Gli inquirenti hanno chiesto la collaborazione di eventuali testimoni e sono alla ricerca di due persone, un uomo intorno ai 30 anni e una donna “molto magra” intorno ai 25.

La polizia su Twitter ha scritto che non si è verificata “nessuna esplosione” e Mark Stone, corrispondente per Sky News, precisa che si è trattato di una “detonazione”.

Zirndorf si trova in Baviera, regione della Germania colpita nei giorni scorsi da due attentati terroristici: il 23 luglio Ali Sonboly ha ucciso nove persone al centro commerciale Olympia e in un McDonald’s nei pressi del mallla notte del 24 luglio Mohammed Delel, 27 anni, richiedente asilo siriano con problemi psichiatrici, si è fatto esplodere ad Ansbach.

Bavarian police: “No explosion, nobody injured … No immediate danger.” #Zirndorf pic.twitter.com/WYEyyoJtb7

— Ahmed Hassan (@SHAWSHANK5) July 27, 2016

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