L'hashtag #savemariajoyce è trending topic a livello globale. Secondo i fans, la 19enne inglese sarebbe stata rapita o tenuta in ostaggio nella propria abitazione. Sul social impazzano i tweet impauriti dei fans che si improvvisano investigatori: tra i video su moda e outfits spuntano segnali di aiuto, killer e fantasmi. La polizia dice di aver visitato la ragazza e averla trovata al sicuro. Solo una trovata pubblicitaria?
Che fine ha fatto Marina Joyce? Da circa 24 ore gli utenti di Twitter sono in apprensione per una 19enne youtuber e fashion vlogger inglese. Una vera e propria investigazione corale globale, tramite 250mila tweet, è in corso per scoprire cosa sia successo a Marina Rose Joyce. L’allerta è nata dopo che numerosi e preoccupatissimi fans della ragazza (oltre 700mila gli iscritti al suo canale Youtube), hanno notato strani comportamenti della loro beniamina in alcuni video recenti: la ragazza sarebbe “impaurita”, “poco spontanea” e “con sguardi persi nel vuoto”. In altri riporterebbe dei lividi su tutto il corpo. Così l’hashtag #savemariajoyce (con il nome della ragazza sbagliato) è diventato trending topic a livello mondiale.
Secondo alcuni è stata rapita, per altri sarebbe prigioniera in casa, drogata e vittima di violenze domestiche. Le linee blu disegnate sul suo viso, che si vedono in molti video, sarebbero una richiesta di aiuto in codice. E in un altro video la ragazza pronuncerebbe un flebile “help me” mentre tossisce. L’ipotesi più fantasiosa prevede che sia ostaggio di un malintenzionato che la starebbe usando per organizzare una strage: la prova sarebbe uno strano tweet in cui Marina ha invitato i suoi followers a raggiungerla il 3 agosto, alle 6.30 del mattino, ad un party a Bethnal Green, una delle zone più povere e malfamate di Londra.
Meet me Bethnal Green at 6:30am if you would like to join partying with me at that event ^-^ bring a friend so you dont get lost
— Marina Rose Joyce (@MarinaJoyce7) 26 luglio 2016
In queste ore Twitter è letteralmente invaso da improvvisati investigatori che spulciano tutti i video della youtuber cercando indizi nei dettagli più svariati: il volto di un uomo che si sporge dalla porta della sua camera, una maschera del killer di Scream riflessa nello specchio, un fucile da caccia e addirittura un fantasma (o più probabilmente un peluche) nascosto sotto al letto appaiono in diversi frame, di cui è difficile verificare l’autenticità.
Officers have visited YouTube user Marina Joyce. She is safe and well. #ETeam #savemarinajoyce — Enfield MPS (@MPSEnfield) 27 luglio 2016
La polizia metropolitana di Enfield, la zona in cui abita Marina, ha usato proprio Twitter per comunicare di aver visitato la ragazza e averla trovata al sicuro e in buone condizioni, notizia confermata da Bbc News. La stessa vlogger ha twittato di “stare completamente bene” ed è apparsa in un live streaming sul sito youknow.com per tranquillizzare i fans (che però in questo video hanno notato un momento ‘sospetto’ in cui Marina sgrana gli occhi, impaurita da qualcosa o qualcuno, e cambia angolazione) ma non è servito a nulla contro il travolgente allarmismo diffuso sui social. “Mi sembra di essere in un film horror, fate qualcosa!”, “Non rientrerò su twitter prima di domani. Cosa alquanto difficile, ma sono davvero spaventata e preoccupata”, si legge tra i tweet, in mezzo a quelli di tantissima altra gente che si chiede cosa stia accadendo (e chi diavolo sia Marina Joyce).
Di certo, per il momento, c’è che la ragazza ha fatto registrare oltre 150.000 nuove iscrizioni al suo canale video in poche ore e che tutto il mondo sta ‘twittando’ di lei. Se fosse una trovata commerciale, sarebbe un colpo niente male.