Si avvicinava chiedendo informazioni e poi picchiava senza dare il tempo di rispondere. Dieci le denunce già presenti a carico dell'aggressore ma molti altri casi potrebbero non essere stati denunciati. Non è chiaro se si tratti di uno squilibrato o di un caso di knockout game
Si avvicinava ai passanti fingendosi un turista e chiedendo informazioni in inglese, poi li prendeva a pugni. Un deejay spagnolo di 23 anni, Nicolas Aitor Orlando Lecumberri, è stato arrestato mercoledì 27 luglio a Milano, con l’accusa di lesioni aggravate con l’aggravante della premeditazione e dei futili motivi. Lo ha comunicato la Polizia di Stato, che aveva lanciato una caccia all’uomo su tutto il territorio del capoluogo lombardo, dove almeno dieci persone sono state aggredite con questa modalità negli ultimi venti giorni. Il 23enne è nato a Barcellona e vive a S.Sebastian. In qualche modo era davvero un turista, dato che soggiornava in ostelli del capoluogo lombardo, anche se per lavoro: suonava nei locali di corso Como.
Dieci le denunce già presenti a carico dello spagnolo ma molte altre aggressioni potrebbero non essere state segnalate. Secondo la Questura, ha già colpito mercoledì e poi il 25, 22, 11 e 10 luglio. E altri due casi con modalità analoghe sarebbero al vaglio. Gli inquirenti cercheranno di capire se si tratta di uno squilibrato o di un caso di knockout game, il violento “gioco” nato negli Stati Uniti in cui si prendono a pugni persone a caso, in strada.
Il 23enne lo scorso anno aveva trascorso le vacanze estive in Salento. Da inizio luglio si trovava a Milano per lavoro. I poliziotti lo hanno arrestato nell’ostello dove alloggiava da qualche giorno, in zona Navigli.