E’ morta l’attrice Anna Marchesini. Aveva 63 anni. La notizia è stata data su Facebook dal fratello Gianni. Malata da anni di artrite reumatoide, l’attrice aveva fatto la sua ultima apparizione in televisione da Fabio Fazio, nel 2014 e in quella occasione aveva parlato a lungo della sua malattia. “Nel caso – aveva detto al conduttore di Che Tempo che fa – vorrei essere cremata”, scherzando sul 2 novembre. Aveva raggiunto il successo e la massima popolarità come componente del Trio, insieme a Tullio Solenghi e Massimo Lopez. Donna dotata di talento, bellezza e ironia, Anna era nata a Orvieto nel 1953 e aveva cominciato a frequentare l’Accademia Nazionale di Arte drammatica Silvio d’Amico nel 1976. Il debutto a teatro sempre nel 1976 con il Borghese gentiluomo di Molière. Il successo, quello che l’avrebbe poi portata nella case degli italiani, inizia ad affacciarsi nella vita di Anna nel 1982 quando con Lopez e Solenghi conduce su RadioDue il programma Helzapoppin: 13 puntate che, visto l’apprezzamento del pubblico, diventano 52. Da lì alla televisione il passo è breve: con Pippo Franco i tre conducono Tastomatto. Il trio piace, gli sketch che mettono in scena i tre diventano popolarissimi: arrivano Domenica In e Fantastico 7 e Sanremo. La comicità del Trio raggiunge poi il culmine nel 1990 con I promessi Sposi, rilettura parodistica dell’omonimo dramma manzoniano, trasmesso su RaiUno in 5 puntate, ascolto medio di 13 milioni di spettatori. Cinema e teatro Anna non li abbandona mai. L’esperienza del Trio si chiude nel 1994. Nel 1996 – 97 si registra l’ultima collaborazione Marchesini-Solenghi al Teatro Eliseo di Roma con lo spettacolo Due di Noi, una pièce di due atti unici che contiene una breve commedia comica. Anna prosegue la sua carriera solista: ancora teatro e ancora tv, con il Quelli che Il Calcio e le sue caricature di personaggi come Rita Levi Montalcini e Gina Lollobrigida. Tra le ultime apparizioni spicca quella del 2008 quando Anna torna in televisione per celebrare i 25 anni di attività de Il Trio dando vita allo spettacolo Non esiste più la mezza stagione. Autrice di libri di successo, Anna parlava della sua malattia con forza: “Sono così interessata, appiccicata, morbosamente ghiotta, obesa di vita che mi interessa pure la morte, che di essa è il finale… e non è detto… e quindi mi astengo dal giudizio che sia qualcosa di bello o di brutto perché è qualcosa che ci accade, e tutto quello che ci accade è osservabile!”, aveva detto a Fabio Fazio.