L’assessore all’Ambiente Paola Muraro? “Non si deve dimettere, anzi sta facendo un ottimo lavoro”. Le polemiche sulla gestione di Ama, la municipalizzata che gestisce i rifiuti a Roma? “Arrivano dal Pd e dal Pdl che l’hanno gestita per anni“. Il caso Monnezzopoli nella Capitale? “Riferirò in consiglio comunale”. Parola di Virginia Raggi, che ha parlato del caso rifiuti al termine della visita guidata per i cittadini in Campidoglio. Uno è il tema fondamentale sollevato dagli ultimi giorni dall’opposizione: quello legato all’assessore Muraro, protagonista di un blitz nella sede della municipalizzata Ama e accusata dagli avversari politici di “conflitto d’interessi” perché per 12 anni consulente della stessa azienda.

“Sta facendo un ottimo lavoro – ha rivendicato la sindaca Cinque Stelle – Considerando che Ama è stata appannaggio del Pd e del Pdl per anni, che oggi vengano a far polemiche fa un po’ sorridere. Stanno facendo polemiche contro la loro politica di gestione su Ama”.  Un’interrogazione del Pd, infatti, chiede alla Raggi di “riferire” e fare chiarezza sul caso Muraro in Aula Giulio Cesare domani. All’ordine del giorno dell’Assemblea Capitolina, convocata dalle ore 10 di domattina, c’è la presentazione delle linee programmatiche della prima cittadina, ma dopo un week-end bollente sul fronte dei rifiuti, ci si attende che il dibattito consiliare si riaccenda su proprio questo tema.

Nell’interrogazione presentata, la capogruppo dem in Campidoglio, Michela Di Biase, chiede “quale ruolo abbia avuto l’assessore Muraro, prima di assumere l’incarico di giunta, rispetto ad Ama, quali compensi abbia percepito dall’azienda”. E,in un’intervista all’Unità, il commissario dem Matteo Orfini invita il sindaco a Cinque Stelle a “ritirare le deleghe” a Muraro. Richiesta che, come ha detto la stessa Raggi mentre salutava i cittadini in fila per la visita guidata in Campidoglio, non è neanche da prendere in considerazione.   “Gli attacchi del Pd – fanno sapere dal M5s –  sono una medaglia al valore, perché dimostrano che sui rifiuti abbiamo scoperchiato il vaso di Pandora. Noi continuiamo sulla nostra strada, la città è con noi”.

Nella Capitale, però, l’emergenza rifiuti non si ferma: dopo settimane di strade sporche e cassonetti per terra, l’assessore Muraro ha chiesto un “piano operativo” all’Ama per riportare Roma “alla normalità”. Nel frattempo, però, il rapporto tra Muraro e Daniele Fortini, presidente dimissionario della municipalizzata, si sono surriscaldati. Martedì Fortini sarà audito in commissione eco-mafie, sul tema del tritovagliatore di proprietà del Colari. La Muraro, invece,  ha fornito la sua versione sulla querelle degli incarichi Ama. “Il mio rapporto era con gli amministratori di Ama che si sono succeduti nel tempo – ha detto -, quello che fa un consulente è consigliare. Poi se l’azienda fa orecchie da mercante io non posso fare altro che dimostrare che quel che non andava io l’ho scritto”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

I nuovi Re di Roma

di Il Fatto Quotidiano 6.50€ Acquista
Articolo Precedente

Livorno, Comune potrà requisire immobili inutilizzati per l’emergenza abitativa

next
Articolo Successivo

Roma, Raggi presenta programma : “Municipalizzata rifiuti Ama va riorganizzata: ha 600 milioni di debiti”

next