Via degli Abati: 190 km sui monti tra Pavia e Pontremoli
Nell’Alto Medioevo i Longobardi, prima di conquistare il passo della Cisa, utilizzavano questa strada per spostarsi da Pavia, capitale del loro regno, ai domini della Tuscia e alla zona di Lucca, ma è dai pellegrini in viaggio per Roma che la Via degli Abati prende il nome. Il percorso che collega Pavia e Pontremoli attraverso i monti, tocca infatti l’abbazia di Bobbio, dove i devoti provenienti da Gran Bretagna e Francia si fermavano a venerare le spoglie dell’abate irlandese San Colombano.
Anche gli abati e i monaci la percorrevano per recarsi nella capitale, tanto che già nel VII secolo sul tragitto sorgevano numerosi “hospitales” di San Colombano.
Conosciuta anche come “Via Francigena di montagna”, la Via degli Abati costituisce una variante più antica e impegnativa rispetto a quella tracciata dall’Arcivescovo Sigerico, che per arrivare dalla Toscana all’Emilia passò invece per la Cisa. Il tragitto, 190 chilometri di sentieri sterrati tra valli e pendii, è stato riportato alla luce negli anni Novanta e oggi è battuto dagli escursionisti. Per ogni tappa si possono ottenere i “certificati di passaggio” che attestano l’avvenuto cammino, che dura in tutto 8 giorni.