Via della Transumanza: 224 km da L’Aquila a Foggia
Un cammino scoperto relativamente di recente, che però affonda le sue radici in una delle più lontane tradizioni d’Italia: la transumanza. Fino a cinquant’anni fa i pastori utilizzavano ancora il Tratturo Magno, il più grande e importante dei tratturi che si percorrevano per spostare le greggi di pecore da nord a sud. Uomini e bestiame allora impiegavano circa quindici giorni per viaggiare dall’Abruzzo alla Puglia a piedi; il tempo che è richiesto ai camminatori per scoprire la bellezza di questo antico itinerario è circa una decina di giorni. In tutto, sono 224 chilometri che partendo da L’Aquila e lasciando alle spalle i massicci del Gran Sasso, portano fino al Tavoliere delle Puglie, lambendo le sponde del mare Adriatico. Dal 1997 il Tratturo, che come le altre strade della transumanza è stato abbandonato negli anni Settanta con il sopravvento del trasporto su autotreni, è stato risistemato per gli appassionati di trekking con l’obiettivo di valorizzare le vie tratturali e l’ecoturismo. Negli ultimi anni sono nati diversi progetti di riqualificazione per far conoscere e rendere percorribili anche altri tratturi tra il centro e il sud Italia.