“Solidoro (nuovo Ad di Ama ndr) traghetterà Ama in una nuova era che veda l’economica circolare come punto d’arrivo di una nuova concezione del ciclo dei rifiuti, e siamo contenti delle parole di Zingaretti dell’assoluta contrarietà al termovalorizzatore”. Così Virginia Raggi (M5S), sindaca di Roma al termine dell’incontro con il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti (Pd), sull’emergenza rifiuti nella Capitale. “L’ha scelto il direttorio? No, io insieme agli assessori, valutando i curricula prendenti nell’azienda e poi ci siamo rivolti all’esterno non trovando un profilo idoneo alla nostra visione politica” replica la Raggi. “E’ un amministratore, deve avere competenze di gestione d’azienda, vorrei dire alle opposizioni che solitamente è la parte esecutiva che si occupa dei rifiuti” risponde così alle polemiche sollevate dai partiti avversi. “Il 20 agosto Roma sarà pulita? Questa era l’obiettivo di Ama. Noi affronteremo immediatamente il tema, come già fatto, far ripartire gli impianti che per otto mesi non sono stati mantenuti, che sono rotti, lavorano a scartamento ridotto, riavviare un ciclo che negli ultimi anni è stato abbandonato a se stesso” spiega la sindaca di Roma. “Il tritovagliatore di Cerroni? Non ha nemmeno le autorizzazioni, quindi questa ipotesi non ha fondamento” aggiunge. Poi la sindaca ribadisce la sua piena fiducia verso l’assessore all’Ambiente, Paola Muraro. Sull’Anac e l’indagine aperta dall’autorità guidata da Raffaele Cantone sugli appalti dell’Ama, aggiunge: “Siamo contenti, l’abbiamo sempre detto che avere la possibilità di collaborare con Anac è una grande opportunità e ritengo fondamentale consolidare questa collaborazione avviata in parte con Tronca. Solo combattendo la corruzione potremmo eliminare quelle sacche di malgoverno che abbiamo visto cosa hanno prodotto su Roma”
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