L'automobilista, residente in provincia di Pistoia, rischia la revoca della patente. Alcuni giorni fa un cinese di 26enne era stato multato a Milano per essersi fermato in curva: anche lui era alle prese col gioco sullo smartphone
Era a caccia di Pokemon mentre guidava. Ed era talmente presa dal gioco da non accorgersi di avere imboccato un viale contromano. E’ accaduto a Firenze, dove una neopatentata di 19 anni agli agenti che l’hanno fermata a seguito dell’infrazione ha detto: “Scusate cercavo i Pokemon“. Le stesse parole usate anche dal 26enne cinese che a Milano aveva sostato in curva proprio per giocare con la app. Seduto accanto all’automobilista fiorentina c’era il fratello, anche lui distratto dal gioco. Adesso la giovane automobilista, residente in provincia di Pistoia, rischia la revoca della patente.
La polizia l’ha fermata alle tre del mattino in viale Gori, alla periferia nord di Firenze. Quando ha accostato gli agenti si sono avvicinati all’auto notando due luci nell’abitacolo. Erano i cellulari dei due giovani, spiega la polizia, impegnati nella caccia con la app ‘Pokemon go’. La ragazza ha abbassato il finestrino e ha spiegato di essere alla ricerca dei mostriciattoli. Per lei per ora sono scattati una multa per violazione del codice della strada e la decurtazione di quattro punti dalla patente. Ma nei suoi confronti è stato anche avviato l’iter di revisione della patente. Toccherà alla motorizzazione civile stabilire se sia in grado di guidare senza mettere a rischio l’incolumità degli altri.