Dopo Fitch, anche l’agenzia Moody’s ha posto sotto osservazione il rating delle obbligazioni bancarie garantite e dei depositi del Monte dei Paschi di Siena per una possibile revisione con “direzione incerta”. Lo si legge in una nota diffusa a seguito dei conti semestrali e del piano di salvataggio dell’istituto senese. La metodologia applicata dagli analisti di Moody’s prende in considerazione le perdite previste dei covered bond sui mutui e sulla puntualità dei pagamenti delle cedole. Nel caso dei covered bond sui mutui gli analisti dell’agenzia di rating calcolano le probabilità di un’interruzione dei pagamenti delle relative cedole al 15,6% nel caso di Mps, a fronte di un rischio di mercato del 10,6%. Il rischio collaterale di Mps è invece, secondo Moody’s, del 7,5%, a fronte di un rischio di mercato del 5%. Quanto alla puntualità dei pagamenti delle cedole, la valutazione su Mps dell’agenzia di rating è “molto alta” (very high), anche se il margine è “limitato” e una sua riduzione potrebbe “avere ripercussioni dirette sul rating dei covered bond”.
Fitch aveva messo sotto osservazione il rating sulle obbligazioni bancarie garantite di Rocca Salimbeni l’8 agosto, spiegando che deciderà se peggiorare il giudizio una volta deciso quello sull’emittente Mps sulla base dell’esito del piano di dismissione dei crediti in sofferenza e dell’aumento di capitale da 5 miliardi di euro. “L’attuale rating sui covered bond – ha annunciato Fitch – non ha un cuscinetto contro un downgrade” dell’emittente e a parità di condizioni “qualsiasi movimento in alto o in basso del rating sull’emittente si rifletterà sui rating dei covered bond”.