Anche la piscina olimpionica della pallanuoto si è tinta di verde. Continuano le polemiche sulle strutture dei Giochi Olimpici di Rio, solo ieri la piscina dei tuffi si era tinta improvvisamente dello strano colore, mistero risolto: colpa delle alghe formate per il caldo e la mancanza di vento, avevano detto gli organizzatori. Tuttavia la FINA (Federazione Internazionale del Nuoto) ha smentito la tesi degli organizzatori, sostenendo che “il colore è dovuto alle sostanze chimiche utilizzate”.
L’organizzazione di Rio 2016 aveva rassicurato gli atleti: nessun rischio. Tuttavia oggi molti si sono lamentati per una quantità di cloro esagerata, probabilmente utilizzata per cercar di far tornare l’acqua limpida. “Dopo essermi tuffato riuscivo a malapena a tener gli occhi aperti” ha dichiarato il capitano del Team Usa di nuoto, Tony Azevedo. Anche una campionessa azzurra aveva espresso il proprio sdegno. Tania Cagnotto aveva così commentato la situazione: “Vabbé… abbiamo provato anche l’ebrezza di tuffarci in un lago oggi #cheschifo #filtrirotti”.
Vabbe..abbiamo provato anche l’ebrezza di tuffarci in un lago oggi #cheschifo #filtrirotti pic.twitter.com/xu1AbPJ1yY
— Tania Cagnotto (@TCagnotto) 10 agosto 2016