La Banca d'Italia segnala che quello delle amministrazioni centrali è aumentato di 9,3 miliardi, mentre quello degli enti locali è diminuito di 2,3 miliardi
Nuovo record del debito pubblico a giugno: 2.248,8 miliardi dai 2.241 di maggio. Il dato emerge dal supplemento Finanza pubblica del bollettino statistico della Banca d’Italia. Nei primi sei mesi dell’anno il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato in totale di 77,2 miliardi. L’incremento riflette il fabbisogno (24,8 miliardi) e l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro, pari a 56,8 miliardi.
Gli effetti dell’emissione di titoli sopra la pari, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del tasso di cambio dell’euro hanno ridotto il debito per 4,4 miliardi.
Il dato rilevato a giugno rappresenta il nuovo massimo storico. Per quanto riguarda i sottosettori, la banca centrale segnala che il debito delle amministrazioni centrali è aumentato nel mese di 9,3 miliardi, mentre quello delle amministrazioni locali è diminuito di 2,3 miliardi.