Darya Klishina sarà l’unica atleta russa a poter competere nell’atletica ai Giochi di Rio 2016. Il Tas ha infatti accolto il suo ricorso dopo che la Iaaf lo scorso venerdì aveva bloccato la partecipazione all’Olimpiade della 25enne specialista del salto in lungo.
La sospensione era stata fortemente criticata da Mosca. “Non sarà l’ultima provocazione” aveva dichiarato il ministro dello Sport russo, Vitaly Mutko citato dall’agenzia di stampa Tass. L’annuncio da parte della Iaaf della sospensione della specialista russa in salto in lungo e della revoca del suo status speciale di ammissibilità, era arrivato a tre giorni dalla gara.
La Iaaf non aveva spiegato la sua decisione. L’esenzione dalla squalifica generale, inflitta ai russi dell’atletica per le accuse di doping di stato, era stata concessa alla Klishina dopo che aveva dimostrato di non essere coinvolta nel sistema, e di aver sostenuto test antidoping fuori del paese. “Sono un’atleta pulita e l’ho dimostrato già molte volte e al di là di ogni dubbio” aveva scritto l’atleta su Facebook. “Sono vittima di quelli che hanno creato un sistema per manipolare il nostro bellissimo sport e sono colpevoli di utilizzarlo per scopi politici”.