La Sterlina debole ha incoraggiato i turisti a spendere: dopo il -0,9% di giugno, i dati di luglio superano nettamente le attese degli analisti che si erano fermati ad un +0,1%
E se sono aumentate le vendite al dettaglio, il mese di luglio fa registrare anche l‘aumento dell’inflazione: il tasso annuale dei prezzi al consumo ha segnato +0,6%, un incremento superiore alle attese degli analisti, dopo il +0,5% di giugno. Anche in questo caso l’aumento dell’inflazione è da collegare alla debolezza della sterlina: la Bank of England aveva sottolineato che la decisione di uscire dall’Unione europea avrebbe fatto aumentare i costi di importazione sostenuti dalle imprese e di conseguenza spinto in alto il livello dei prezzi.