Un ebreo ortodosso è stato accoltellato per strada a Strasburgo, nell’est della Francia, da un uomo che gridava Allah u Akbar. Lo riferiscono i media francesi, precisando che l’uomo è ferito non gravemente. L’aggressore è stato arrestato dalla polizia. Secondo fonti locali citate dal sito del Journal du Dimanche, è noto per “precedenti psichiatrici”.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, riportata dai media francesi, l’uomo era appena uscito di casa quando è stato raggiunto da un solo fendente, che lo ha ferito in modo superficiale. Il luogo dove è avvenuta l’aggressione, sottolineano fonti della comunità ebraica locale, è a meno di 500 metri dalla Grande sinagoga della città. Sotto shock, la vittima si è rifugiata in un bar vicino, dove è stato rapidamente assistito dai presenti prima di essere ricoverato all’ospedale universitario Hautepierre. “E’ scioccato, a dir poco – ha raccontato alla stampa locale il rabbino Mendel Samama, che è stato a visitarlo in reparto -. Si sente miracolato, è stato colpito a livello della fascia addominale, a pochi centimetri da organi vitali. E’ un uomo di gentilezza incomparabile, spero che si rimetta”. L’inchiesta al momento è affidata alla procura locale, perché gli inquirenti non ritengono si tratti di “terrorismo”. Secondo il grande rabbino di Strasburgo, René Gutman, l’uomo sarebbe già stato protagonista di un’aggressione “in circostanze simili” ai danni di un ebreo che indossava la kippah nel 2010, ma la giustizia lo avrebbe riconosciuto mentalmente instabile e internato in un ospedale psichiatrico.
Le indagini restano al momento assegnate alla procura locale, perché in base alle verifiche finora condotte il fatto non è stato ritenuto di natura terroristica. In città vive una consistente comunità ebraica che conta circa 15mila ebrei francesi, pari al 5% circa dei residenti.