L'ex militare scrisse, senza l'ok del Pentagono, un libro intitolato "No easy day", sotto lo pseudonimo Mark Owen, nel quale ha raccontato la sua partecipazione al raid che uccise il leader di al Qaeda
L’ex Navy Seal Matt Bissonette dovrà pagare 6,8 milioni di dollari al governo degli Stati Uniti per aver scritto il suo libro “No easy day“: testimonianza della cattura di Osama Bin Laden alla quale prese parte. Il Pentagono non aveva dato il via libera alla diffusione delle informazioni, per questo motivo l’ex militare rischiava un’incriminazione davanti a un tribunale federale. Per evitare l’incriminazione, Blassonette ha raggiunto un accordo che prevede il versamento dei profitti ottenuti con le vendite del libro pubblicato nel 2012 – 6,7 milioni più 100 mila dollari ottenuti grazie alle conferenze pubbliche – e il cedimento di tutti i diritti dell’opera letteraria.
In aggiunta, l’ex Navy Seal, che si era firmato con lo pseudonimo Mark Owen, dovrà scusarsi con il governo. L’accordo dovrà essere ratificato dal tribunale federale di Alexandria, in Virginia. Secondo la Bbc, Bissonnette avrà quattro anni di tempo per risarcire il governo, mentre dovrà versare entro 30 giorni i 100 mila dollari guadagnati grazie alle conferenze.
Le operazioni speciali dei Navy Seal sono sottoposte a un codice di silenzio e gli agenti che ne prendono parte non possono attribuirsi il merito delle proprie azioni pubblicamente. Il leader di al Qaeda è stato ucciso nel 2011, durante un raid all’interno del suo nascondiglio ad Abbottabad, in Pakistan.