Cronaca

Alexander Polli, morto il base jumper italo-norvegese. Lo schianto a Chamonix in un volo con la tuta alare

Nuova tragedia tra gli appassionati dello sport estremo, a quattro giorni dalla morte dell'altoatesino Uli Emanuele: il giovane, 31 anni, è finito contro un albero. Entrambe le vittime realizzavano video per i propri seguitissimi canali su internet

Nuovo incidente letale tra gli appassionati italiani di base jumping, a soli quattro giorni dalla scomparsa di Uli Emanuele. L’italo-norvegese Alexander Polli, di 31 anni, è morto oggi vicino Chamonix nella zona del Brévent, tra le Alpi francesi nel complesso del Monte Bianco, poco distanti dal confine con la Valle d’Aosta. Si era lanciato da circa 1.500 metri di altitudine. Lo riferiscono alcuni media francesi.

L’incidente è avvenuto nella tarda mattinata di lunedì 22 agosto: durante un lancio con la tuta alare Polli si è schiantato contro un albero. I soccorritori sono stati avvertiti dai compagni di volo che hanno assistito all’impatto. Polli era noto nell’ambiente degli sport estremi e aveva fondato ‘Morals Arrivederci‘, un gruppo di sportivi conosciuti per i loro spettacolari video diffusi su internet.

Solo lo scorso 18 agosto, un incidente mortale aveva coinvolto il base jumper altoatesino Uli Emanuele, che proprio come Polli stava realizzando un nuovo video per il suo canale su internet. Il 29enne si trovava in Svizzera, a Lauterbrunnen, nel canton Berna. Si era lanciato da una montagna in compagnia di due amici, quando si è schiantato contro la parete rocciosa.

Dopo questo incidente il Codacons aveva chiesto di vietare questo sport nel nostro paese. “Si tratta di uno sport estremo che ha visto sensibilmente crescere negli ultimi anni il numero di appassionati – aveva spiegato il presidente Carlo Rienzi – Di pari passo si sono registrati sempre più incidenti, spesso mortali, causati proprio dai lanci nel vuoto con o senza tuta alare”.