Il paese del presidente Erdogan ha anche richiamato in patria il suo ambasciatore in Austria per "consultazioni"
Sale la tensione tra Ankara e Vienna. Le autorità turche hanno richiamato in patria l’ambasciatore di stanza nella capitale austriaca per “consultazioni”. Una misura decisa dopo il botta e risposta che nei giorni scorsi ha visto impegnate le autorità dei due paesi. All’inizio del mese l’Austria aveva chiesto all’Ue di interrompere i negoziati per l’ingresso della Turchia in Europa e il ministro degli Esteri turco aveva risposto definendo Vienna “capitale del razzismo estremista”.
Nelle stesse ore il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha anche annunciato di aver convocato l’ambasciatore austriaco ad Ankara per protestare per una manifestazione a sostegno dei curdi del Pkk, inserito nelle liste delle organizzazioni terroristiche di Usa, Turchia e Ue, che si è svolta nei giorni scorsi nel paese europeo. Il Pkk è .