La notizia è stata pubblicata dall'agenzia stampa locale Dpa, dopo aver letto un documento confidenziale sulle nuove strategie per la sicurezza nazionale. Berlino sta riesaminando il proprio sistema di difesa militare alla luce dell'allerta terrorismo e delle nuove tensioni con la Russia. Domani il piano verrà esaminato dal Consiglio dei ministri presieduto dalla cancelliera Merkel
Il governo tedesco, dopo aver presentato il primo piano di difesa civile dalla fine della Guerra Fredda, nel quale invita i cittadini a “fare scorta di cibo e acqua” contro il terrorismo ed eventuali guerre, sta valutando se reintrodurre il servizio militare obbligatorio, abolito dal Bundestag cinque anni fa. La notizia dell’intenzione del cancelliere Angela Merkel è stata pubblicata dall’agenzia stampa locale Dpa, dopo aver letto un documento confidenziale sulle nuove strategie per la sicurezza. Berlino sta riesaminando il proprio sistema di difesa militare alla luce dell’allerta terrorismo e delle nuove tensioni con la Russia.
Il piano per la difesa civile, messo a punto dal ministro dell’Interno, Thomas de Maizière, comprende la sottosezione Sostegno alle forze armate che suggerisce il “ritorno alla leva obbligatoria” per preparare il paese a potenziali dispiegamenti di reparti militari nell’ambito della Nato. Ma le funzioni della Bundeswehr potrebbero estendersi anche a compiti che riguardano la salvaguardia della sicurezza interna, a fianco delle forze dell’ordine. Il ministro della Difesa, Ursula von der Leyen, ha annunciato ai primi di agosto che le forze armate parteciperanno a sessioni di addestramento assieme alla polizia federale per poter essere dispiegate all’interno del paese in caso di operazioni antiterrorismo. Il piano, che verrà esaminato domani dal Consiglio dei ministri presieduto dalla cancelliera, comprende anche misure per chiedere ai cittadini di mantenere a casa scorte di alimenti e acqua in modo da fronteggiare le nuove emergenze.
Intanto i leader di Germania, Russia e Francia hanno concordato di incontrarsi per discutere la situazione in Ucraina in occasione del G20 che si terrà in Cina il 4 e 5 settembre. Lo ha fatto sapere una nota proveniente da Mosca. La cancelliera tedesca, i presidenti Vladimir Putin e Francois Hollande hanno parlato al telefono oggi, ha riferito il Cremlino, in un colloquio in cui Putin ha sottolineato le “provocazioni” di Kiev in Crimea.