Gli appassionati del marchio BMW se la ricordano la GINA, concept car presentata nell’estate del 2008: una roadster – o Light Visionary Model, come la identificarono quelli di Monaco – con una speciale carrozzeria in tessuto elasticizzato rivestito da una pelle idrorepellente ideata per resistere ai climi più estremi. Un’opera firmata dal celebre Chris Bangle, probabilmente il designer più coraggioso che abbia mai diretto il centro stile BMW. A distanza di poco meno di un decennio dalla presentazione della GINA, la Puma, noto produttore di abbigliamento sportivo, ha deciso di omaggiare quella concept producendo un paio di scarpe ad essa ispirate.
Progettate in collaborazione con BMW Designworks, si chiamano X-Cat Disc e sono realizzate in un unico pezzo di tessuto metallico: al posto dei convenzionali lacci vantano un sistema di fili che si stringono (e stringono la calzatura attorno al piede) ruotando la rotella posta sul dorso della scarpa, dove è inciso il logo BMW: si tratta di una tecnologia “allacciativa” che Puma ha introdotto nel 1991 e che adesso è più semplice e compatta rispetto alle prime edizioni. Inoltre, essendo state disegnate per chi ama guidare, presentano un tacco appositamente arrotondato per un più rapido controllo della pedaliera dell’auto. Se vi piacciono, potete acquistarle on-line ad un prezzo abbastanza abbordabile: 135 dollari.
Non è la prima volta che Puma lavora insieme ad un costruttore automobilistico: l’azienda tedesca fornisce abbigliamento sportivo già a Red Bull Racing ed alla Scuderia Ferrari. Inoltre le partnership fra produttori di scarpe da ginnastica e quelli di auto vanno avanti da anni: basti ricordare le Fila disegnate da Pininfarina o la linea di Adidas griffata Porsche Design: una consolazione per tutti quelli che sognano una 911 in scala 1:1 ma possono permettersi solo le versioni Foot Locker della Carrera.