“Nell’ospedale di Amatrice ci sono stati molti crolli, la struttura è lesionata, ma i malati del mio reparto sono stati tutti messi in salvo dal personale”. Lo ha detto il dottor Fabrizio Di Biase, dirigente medico del reparto di medicina. L’ospedale è una piccola struttura si montagna. Al momento del sisma nel reparto di medicina c’erano 15 pazienti. “Sono stati portati tutti all’esterno e vengono assistiti da medici e infermieri”.
Cronaca - 24 Agosto 2016
Terremoto Amatrice, crolli nell’ospedale: “15 pazienti in salvo”
La Playlist Cronaca
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- 21:24 - **Referendum: Schlein, 'via libera firme on line, bella giornata per democrazia'**
Roma, 25 lug. (Adnkronos) - “Una grande vittoria e una grande soddisfazione il via libera alla piattaforma per la raccolta delle sottoscrizioni delle elettrici e degli elettori a sostegno delle proposte referendarie e dei progetti di legge di iniziativa popolare. E poter finalmente mettere le tecnologie digitali al servizio della partecipazione rende questa una bella giornata per la democrazia”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein.
- 20:45 - Roma: Malpezzi, 'si vada a fondo, fatti gravi in scuola romana'
Roma, 25 lug. (Adnkronos) - “Frasi discriminatorie e omofobe, saluti fascisti, comportamenti indegni: un docente così non può stare in classe. Ciò che gli studenti di un istituto di Roma hanno raccontato è intollerabile. Si verifichino le dichiarazioni dei ragazzi e delle loro famiglie. Immagino che oltre l’ufficio scolastico regionale che sta approfondendo i fatti anche il Ministro Valditara dirà qualcosa”. Così Simona Malpezzi, vicepresidente della Commissione bicamerale infanzia e adolescenza.
- 20:04 - Italia-Cina: Meloni vola a Pechino, la sua 'prima' da Xi dopo strappo su Via della Seta
Roma, 25 lug. (Adnkronos) - E' la prima visita ufficiale in Cina da presidente del Consiglio, ma anche l'esordio a Pechino dopo lo 'strappo' sulla via della Seta consumatosi ne dicembre scorso. La visita di Giorgia Meloni in Cina inizia ufficialmente domenica prossima, anche se la premier dovrebbe atterrare a Beijing già nella giornata di sabato. Ad attenderla quattro giorni condensati di impegni, sulla rotta Pechino-Shangai. Con i riflettori puntati soprattutto sull'incontro con Xi Jinping, dopo il primo faccia a faccia al G20 di Bali -novembre 2022, con Meloni da poco approdata a Palazzo Chigi- protrattosi così a lungo da finire per limare la conferenza stampa della premier.
A un anno e mezzo da quell'incontro sono cambiate molte cose, a partire dall'addio di Roma, dopo 4 anni, alla Belt and Road Initiative, progetto faraonico e multimiliardario ideato da Xi. Il governo gialloverde di Giuseppe Conte, nel marzo 2019, fu l’unico Stato del G7 ad aderire al Memorandum, generando la rabbia degli americani ma incassando la promessa di accordi fino a 20 miliardi di euro, tra diretti e indotto. Complici i due anni di Covid, la contrarietà di Washington e i cambi di governo a Roma, la cosiddetta 'Bri' ha prodotto risultati ben al di sotto delle aspettative che ne avevano portato alla sigla a Villa Madama, con tanto di picchetto d'onore, tappeto rosso e un imponente apparato di sicurezza messo in piedi dall'allora esecutivo.
Lo strappo della Via della Seta -promesso da Meloni ben prima del suo arrivo alla guida di Palazzo Chigi- si è consumato con una lettera in cui il governo si impegnava a rilanciare il più possibile il partenariato strategico fra i due Stati: ed è anche in quest'ottica che la missione in Cina della premier assume alta valenza. La visita, spiegano fonti italiane, consentirà di rilanciare il rapporto bilaterale nei settori di comune interesse e giunge al termine di un’intensa interazione istituzionale che ha consentito il rilancio dei principali meccanismi di dialogo strutturato con la Cina, fra cui il Comitato Governativo e la Commissione Economica Mista. Il tutto in un anno in cui ricorrono il 20esimo anniversario del Partenariato Strategico Globale fra Italia e Cina e i 700 anni dalla scomparsa di Marco Polo.
La missione permetterà anche di imprimere una dinamica positiva all’interscambio commerciale che si è assestato nel 2023 a 66,8 miliardi di euro, facendo della Cina il secondo partner commerciale extra-UE (dopo gli USA) dell’Italia. A ciò si aggiungono uno stock di investimenti diretti esteri italiani pari a 15 miliardi e oltre 1600 aziende italiane attive nel Paese nei settori tessile, meccanica, farmaceutica, energia e industria pesante.
Particolare attenzione, spiegano le stesse fonti, verrà posta sulla collaborazione in campo industriale. La premier, insieme al primo ministro Li Qiang, interverrà in occasione della 7° edizione del Business Forum Italia Cina. Sempre sul piano bilaterale, la visita consentirà di approfondire le "già eccellenti relazioni in campo culturale", sostengono le stesse fonti."La ricorrenza dei 700 anni dalla scomparsa di Marco Polo ha favorito un vasto programma di iniziative congiunte, fra cui un’imponente mostra su Marco Polo" presso il World Art Museum di Pechino, che verrà inaugurata dalla presidente Meloni e dal ministro della Cultura e del Turismo, Sun Yeli.
Fanno da sfondo i numerosi accordi di cooperazione fra istituti superiori italiani e cinesi e il fatto che quella cinese (con oltre 15.000 studenti) è la più ampia comunità straniera nella formazione superiore italiana. A ciò si aggiungono circa 16.000 studenti di italiano in Cina. Gli incontri con i Vertici delle istituzioni della Repubblica Popolare Cinese consentiranno anche di affrontare i principali temi dell’agenda internazionale, a partire dalla guerra in Ucraina, che ha visto proprio in questi giorni il ministro degli affari esteri di Kiev Dmytro Kuleba volare a Guangzhou.
"La Cina ha un grandissimo ruolo per convincere la Russia a fare marcia indietro nella guerra di aggressione all'Ucraina - ha detto oggi, ai microfoni di Rtl, il ministro degli Esteri Antonio Tajani -. Anche da parte nostra c'è voglia" di vedere in Pechino un "interlocutore di pace. Spero che la prossima conferenza di pace possa vedere presente la Cina e -perché no?- anche la Russia, noi dobbiamo perseguire un risultato di pace ma che sia una pace giusta".
La missione di Meloni, dunque, si dividerà tra Pechino e Shangai. Nello specifico, a Pechino la premier vedrà il Presidente del Consiglio di Stato, Li Qiang, e con lui inaugurerà il Business Forum Italia-Cina. Sempre a Benijing, la premier avrà il colloquio con il presidente Xi -'piatto forte' della visita - e con il Presidente dell’Assemblea del Popolo, Zhao Leji. Sempre a Pechino per lei un altro taglio del nastro, per la mostra su Marco Polo. Dunque la delegazione italiana si sposterà a Shanghai, dove in agenda figura il colloquio con il Segretario del Comitato Municipale del Partito Comunista Cinese, Chen Jining.
- 20:02 - Camera: Fontana, 'soddisfazione per consenso unanime su bilancio'
Roma, 25 lug. (Adnkronos) - "Esprimo soddisfazione per l'unanime consenso emerso oggi in Aula dal voto finale sui documenti del bilancio interno della Camera. Dai dati emerge una gestione rigorosa delle risorse pubbliche, testimoniata dai valori contabili contenuti nei documenti approvati e dalle relazioni di accompagnamento. Per questo risultato ringrazio tutte le forze politiche, per il contributo costruttivo apportato, l'Ufficio di Presidenza e, in particolar modo, il Collegio dei Questori. Ringrazio l'Amministrazione della Camera e tutto il personale addetto per il lavoro messo in campo". Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
- 19:52 - Rai: interrogazione Fdi in Vigilanza su caso Bortone-Pistoletto
Roma, 25 lug. (Adnkronos) - “Presenteremo nella Commissione Vigilanza Rai un’interrogazione affinchè sia fatta chiarezza sulla veridicità di quanto riportato in un articolo da ‘Il Fatto Quotidiano’. Infatti, secondo il quotidiano nel corso della trasmissione ‘Oggi è un altro giorno’ condotta da Serena Bortone sarebbe stato autografato uno specchio dall’artista di arte povera, Michelangelo Pistoletto. Specchio che, poi, sarebbe stato collocato nel salotto della casa della conduttrice per esibirlo. Va quindi in primo luogo accertata la veridicità di quanto riportato da ‘Il Fatto Quotidiano’, e nell’eventualità sia tutto vero ci chiediamo se tale comportamento sia compatibile con il Codice etico al quale i dipendenti Rai sono tenuti ad attenersi, e quali potrebbero essere i provvedimenti da comminare nei confronti della giornalista Serena Bortone”. Così i componenti di Fratelli d’Italia nella Commissione Vigilanza Rai.
- 19:28 - Monza: Pd a Piantedosi, 'immagini vittima pubbliche, no a spettacolarizzazione violenza'
Roma, 25 lug. (Adnkronos) - "Per quali ragioni sono state rese pubbliche le immagini della barista violentata dopo una rapina a Vimercate?". Lo chiedono al Ministro dell'Interno, Piantedosi, i deputati democratici della Commissione Affari Costituzionali della Camera, che stigmatizzano la "violazione di diversi diritti costituzionalmente garantiti, a partire dalla tutela della privacy".
"Quelle che stiamo vedendo circolare sui principali siti italiani – aggiungono i democratici - sono immagini molto delicate, che porteranno certamente al riconoscimento della vittima, soprattutto in una realtà comunale delle dimensioni di Vimercate. Pur valutando positivamente l’esito delle indagini, che ha portato rapidamente all’individuazione del colpevole, non possiamo esimerci dallo stigmatizzare la decisione di rendere pubbliche quelle immagini".
"Alimentare il mercato della paura è sbagliato e lo è ancora di più quando viene fatto da qualche articolazione territoriale delle Forze dell'Ordine, peraltro in un momento in cui l’autore dei reati era già stato riconosciuto e arrestato. Siamo dalla parte delle Forze dell’Ordine che ogni giorno fanno scrupolosamente il proprio dovere, aumentando la sicurezza e non spettacolarizzando l'insicurezza. La spettacolarizzazione della violenza va sempre condannata – concludono i democratici – a maggior ragione quando si sovraespone una vittima di crimini così gravi e odiosi”.
- 19:22 - Webuild, da inizio anno nuovi ordini a 7,5 miliardi, oltre 65% degli attesi per il 2024
Roma, 25 lug. (Adnkronos) - Da inizio anno Webuild ha acquisito 7,5 miliardi di nuovi ordini, già oltre il 65% degli ordini attesi per l’intero 2024. Il Consiglio di amministrazione del gruppo ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024 ed esaminato i dati consolidati.
''Continuando a focalizzarsi sulla costruzione di infrastrutture altamente complesse e innovative, Webuild si è aggiudicata la realizzazione di nuovi ordini tra cui la costruzione di tre dighe in Arabia Saudita, parte del progetto 'Neom', oltre che la progettazione ed esecuzione di 4 stazioni sotterranee e 6 opere funzionali della tratta ovest della linea 15 del Grand Paris Express'', si legge in una nota.
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