Ha dovuto camminare con il corpo della moglie morta sulle spalle per più di dieci chilometri. E’ accaduto in un ospedale nel distretto di Kalahandi in India, dopo che la 42enne Amang Dei, in trattamento per la cura della tubercolosi, non ce l’ha fatta. Suo marito, Dana Majhi, senza mezzi di sussistenza, si è visto rifiutare dalle autorità ospedaliere il trasporto in ambulanza fino al suo villaggio, lontano ben 60 chilometri. L’uomo ha avvolto la moglie con dei panni e l’ha portata sulle spalle, accompagnato dalla figlia dodicenne. Una troupe locale lo ha rintracciato dopo dieci chilometri di cammino. La notizia ha suscitato lo sdegno delle autorità locali. L’associazione umanitaria Harishchandra Yojana, che si occupa dell’assistenza ai poveri, insieme alla Croce Rossa è riuscita ad organizzare il trasporto in ambulanza e a fornire l’assistenza necessaria alla famiglia. Oltre un terzo degli indiani – l’equivalente dell’intera popolazione degli Stati Uniti – vive al di sotto della soglia minima di povertà, la quota minima di sopravvivenza stabilita in 1,25 dollari al giorno. Il 33% di tutti i poveri del pianeta risiede in India
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