“Se i genitori notano dei comportamenti strani e ripetuti da parte dei bambini, come l’aggressività o il non volere stare più con i loro coetanei, allora è meglio che si rivolgano a un esperto”. Ad Amatrice incontriamo Raffaela Milano, coordinatrice per l’Italia e l’Europa dell’Onlus di Save the children. Una squadra di educatori, preparati ad assistere i bambini nelle situazioni post trauma, si sta occupando di allestire degli spazi per i più piccoli all’interno delle tendopoli allestite dopo il terremoto. “I bambini – spiega Raffaela Milano – hanno vissuto un fortissimo trauma e questo lo si può notare soprattutto dall’attaccamento che hanno verso i loro genitori”. Avere qualcuno che faccia giocare i bimbi serve anche ai più grandi: “I genitori possono così avere il tempo di elaborare il proprio lutto sapendo che i loro figli sono in luogo sicuro” di David Marceddu e Giulia Zaccariello

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Terremoto Amatrice, la casa crolla alle sue spalle durante la diretta: “Oh Jesus”

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