DIVERTISSEMENT - Culi, culi ovunque. Pare che la moda dell'estate (se ne è accorto anche il Corriere) sia quella di pubblicare scatti che mostrano il lato B, ovviamente impeccabile, sodo e alto, delle celebrities. E non solo, purtroppo...
Culi, culi ovunque. Pare che la moda dell’estate (se ne è accorto anche il Corriere) sia quella di pubblicare scatti che mostrano il lato B, ovviamente impeccabile, sodo e alto, delle celebrities. Kim Kardashian, che già in tempi non sospetti aveva puntato tutto sul suo generoso deretano, è una delle vip che stanno contribuendo a rendere virale questa abitudine fotografica, così come la sorella Kylie Jenner o Emily Ratajkowski. Tutta gente, insomma, famosa per essere famosa, e che quindi ha bisogno di queste tendenze fotografico-anatomiche per continuare a far parlare di sé.
L’ossessione per il culo non è certo una novità. Da Tinto Brass in giù, il sedere è sempre stato oggetto di culto, ovviamente dal punto di vista erotico ma anche più semplicemente estetico. Dalle nostre parti abbiamo sempre preferito i sederi abbondati, i fianchi larghi mediterranei, quelli che secondo la tradizione erano più adatti alla procreazione. Ecco perché, nel corso dei decenni, ci siamo innamorati di gente come Anita Ekberg o Valeria Marini (il lento ma inesorabile declino occidentale). E oggi? Oggi sembra essere diverso, oggi seguiamo altri modelli estetici, preferiamo i culetti a mandolino, i sederi sodi, alti ma non eccessivamente abbondanti.
Anche se, in effetti, i culi più chiacchierati del mondo sono sempre quelli ingombranti. Basti pensare alla già citata Kim Kardashian o alla cantante Nicki Minaj, che ha persino optato per una serie di interventi chirurgici pur di trasformare il suo già ricco lato B in una sorta di attico terrazzato. Nell’epoca del corpo fai da te, basta fare una visitina dal chirurgo plastico per modellare il sedere come più ci aggrada. Possiamo limitarci a iniezioni di acido ialuronico o di grasso sui glutei, oppure, se vogliamo una soluzione drastica e permanente, c’è sempre la possibilità di inserire sulle nostre adorate chiappe delle protesi voluminose delle dimensioni che più ci aggradano. L’ossessione per il culo sta soppiantando quella per il seno, che fino a pochissimo tempo fa regnava incontrastata.
E in fondo il deretano è quello che mette d’accordo tutti: uomini e donne, etero e gay. Tutti abbiamo bisogno di un bel sedere per accendere le nostre fantasie. Il problema, però, è che la moda di fotografarselo e sbatterlo in bella mostra sui social rischia di rovinare la poesia che solo un bel sedere può ispirare. Perché un conto è Emily Ratajkowski, bella e sexy, un altro è la vicina di ombrellone, impiegata al catasto, che non ha mai messo piede in palestra né in uno studio di un chirurgo estetico. E lo stesso vale per chi un bel culo, magari, ce l’ha ma non è una star di fama internazionale: mostrare il culo per qualche cuore su Instagram non farà di voi Kim Kardashian. Spiace, ma certe cose vanno dette.“Dove c’è gusto non c’è perdenza”, per carità, ma il culo è una cosa seria. Rispettiamolo.