E’ arrivata dal nulla e lo ha portato via di notte, mentre i genitori dormivano. Sembra un incubo, una storia da raccontare ai bambini per spaventarli e farli stare buoni. Invece è quello che è veramente accaduto nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Pisa.
Sono le due del mattino. Una coppia di romeni senza fissa dimora, appena arrivata in treno da Viareggio, si addormenta in strada. Insieme a loro c’è il figlio di 3 anni che dorme nel passeggino. Appena un’ora dopo, il papà si sveglia e scopre che del piccolo non c’è più traccia. I genitori chiedono subito aiuto alla Polfer. Intervengono anche la Squadra mobile e le Volanti.
Per fortuna il rapimento è andato in scena sotto gli occhi delle telecamere di videosorveglianza piazzate nella zona della stazione. Fotogramma dopo fotogramma i poliziotti riescono a ricostruire cosa è avvenuto e a tracciare l’identikit della rapitrice. Nelle immagini si vede un’ombra che si avvicina alla coppia e inizia a spingere via il passeggino con il bambino. Poi sparisce.
Scattano subito le ricerche. Le persone che di solito bazzicano la zona della stazione vengono ascoltate. Dopo poche ore i poliziotti hanno in mano un nome e un indirizzo. Bussano alla porta di una casa. Trovano il piccolo. Piange e grida, ma sta bene. La donna continua a dire che è suo figlio ma viene arrestata. Si tratta di una macedone. Gli agenti portano il bambino negli uffici della squadra mobile dove viene riabbracciato dai genitori. Tutto finito, come un brutto sogno.