Paola Muraro, assessore all’ambiente, audita in Commissione ecomafie decide di non avvalersi della presenza del suo avvocato ma il presidente Alessandro Bratti le comunica l’apertura di un fascicolo a suo nome da parte della procura da marzo scorso. “A fine luglio sono venuta a conoscenza di un procedimento nei mie confronti” ammette la Muraro. Anche Virginia Raggi sa dell’apertura di un fascicolo a carico del suo assessore in quel periodo. “Non ci sono però avvisi di garanzia, la contestazione è generica, se ci sarà altro prenderemo i provvedimenti necessari” assicura la sindaca a chi in commissione fa notare che l’indagine però non può essere smentita.