Non nutro particolare interesse per fatti di cronaca riguardanti questo o quel politico (“domani” non se ne parlerà più), però sul “caso Raggi” qualche parola vorrei spenderla, qualcosa che possa andare al di là del fatto in sé. In casi come questi il M5s commette il grave errore, che rischia di divenire fatale, di considerare sufficiente la scelta di un sindaco (di un presidente di regione, di un premier, e così via) per presentarsi alle elezioni, quasi come a dimenticare che la squadra di governo sia importante almeno tanto quanto il “capo” in carica.
Eppure Grillo aveva ben chiaro questo problema e la sua soluzione per essere credibili agli occhi degli elettori. Non ricordo esattamente in quale dei suoi spettacoli di diversi anni fa (prima di entrare in politica), ma il messaggio era piuttosto chiaro, qualcosa del tipo “dovete dircelo prima che andiamo a votare chi comporrà la squadra di governo”.
Sacrosante parole. Non solo i cittadini potrebbero votare in modo assolutamente più consapevole e responsabile, ma chi si presenta alle elezioni eviterebbe tanti problemi, perché annunciando, almeno mesi prima, i possibili assessori, collaboratori ecc. si consente all’opinione pubblica di potere effettivamente conoscere chi governerà.
Non solo. In tal modo si eserciterebbe un “controllo sociale” preventivo che aiuterebbe le forze politiche a non doversi far carico dell’onere del “non lo sapevo, scusate sarà per la prossima volta”. Disturba parecchio avere la sensazione di votare qualcuno e farsi governare da qualcun altro. Questo Grillo lo aveva ben compreso e spiegato, che aspetta a metterlo in pratica?