Sembrava fosse stato accoltellato, forse dopo una rapina finita male. Invece Ciro Ciocca, 21enne molisano da giorni ricoverato in ospedale a Parigi, si sarebbe suicidato. E’ quanto riferisce in tarda serata l’agenzia Ansa, che cita fonti francesi, dopo che per tutta la giornata l’ipotesi prevalente era stata quella dell’omicidio.

Il ragazzo, 21 anni da compiere il prossimo 21 ottobre, era originario di Riccia in provincia di Campobasso (foto dal profilo Facebook) e si trovava nella capitale francese per il progetto Erasmus. Subito dopo il ricovero, avvenuto lo scorso fine settimana, le sue condizioni sembravano stabili, ma nelle ultime ore si sono aggravate e dopo cinque giorni di agonia il giovane non ce l’ha fatta.

Era stato il fratello Gianluigi a lanciare su Facebook il primo allarme nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 settembre: “Non doveva succedere a lui, aveva scritto. E poi si era rivolto a Dio: “Se esisti davvero fai qualcosa!!!”. E tre quarti d’ora dopo, alle 2,58, aveva chiesto con urgenza una persona che conoscesse il francese e in grado di tenere un dialogo “di alti livelli“.

Una prima ricostruzione parlava di una rapina finita male: Ciro sarebbe stato colpito con diverse coltellate durante il tentativo di furto di un telefonino e di un pc nell’appartamento in cui viveva. Nella tarda serata di mercoledì, trapelava invece un’altra verità: il ragazzo si sarebbe tolto la vita.

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