Milano, viaggio nell’emergenza abitativa tra appartamenti sfitti e occupazioni
10 mila appartamenti di edilizia popolare vuoti su un totale di 70 mila. Per le periferie milanesi è una situazione che va avanti da decenni. Allo stesso tempo ci sono 24 mila famiglie in lista d’attesa e senza una casa in cui vivere. “Gli alloggi vuoti sono un offesa a tutta alla città”, afferma Franca Caffa, presidente del Comitato Inquilini Molise-Calvairate-Ponti. Il sindaco Giuseppe Sala si è dato un obiettivo ambizioso: azzerare i vuoti in due anni. “Se gli appartamenti vengono assegnati subito ancora prima di essere ristrutturati possiamo farcela”, sostiene Mirko Mazzali, delegato alle periferie della giunta Sala. Ma intanto piccoli gruppi criminali si arricchiscono sfruttando la disperazione delle famiglie: sfondano le porte degli alloggi vuoti per farci entrare chi non ha una casa ed è disposto ad occupare. In cambio si fanno pagare dai 500 a 2000 euro per ogni porta sfondata.