"È stato senza dubbio il miglior giro della mia vita", ha detto il maiorchino. Valentino soffre in avvio ma poi recupera: resta l'incognita gomme per la gara. Eccezionale Michele Pirro: sostituisce Iannone e si prende la quinta piazza, davanti al compagno Dovizioso
Dominio Yamaha nel sabato di San Marino. Ma soprattutto dominio di Jorge Lorenzo. Il maiorchino numero 99 ha conquistato la pole position, martellando su ritmi indiavolati per tutta la sessione e facendo infine fermare il cronometro su 1’31”868. “È stato senza dubbio il miglior giro della mia vita”, ha esultato Lorenzo, parlando del giro che gli vale il nuovo record del circuito di Misano. Alle sue spalle Valentino Rossi, che dopo un avvio tutt’altro che semplice, guadagna un’ottima seconda posizione, distaccato di quasi 3 decimi e mezzo dal suo compagno di squadra.
A pochi minuti dallo sventolio della bandiera a scacchi, il Dottore occupava la terza fila virtuale: il tempo utile è venuto fuori proprio nell’assalto finale alla pole. “Ero abbastanza preoccupato – ha detto Rossi – dopo aver usato la prima gomma, è tutto il week end che con alcune coperture andiamo meglio e con altre peggio. Poi però la situazione è cambiata e sono riuscito a ottenere il secondo tempo”. Ma l’incognita pneumatici, in vista della gara, resta, come ha precisato Rossi ai microfoni di Sky: “Partire in prima fila domani sarà molto importante. Ora però dobbiamo mettere a posto molti dettagli dettagli e prendere le decisioni giuste sulle gomme da usare”.
In terza posizione partirà lo spagnolo Maverick Vinales, in sella alla sua Suzuki, a oltre mezzo secondo da Lorenzo. Il leader iridato Marc Marquez apre la seconda fila. Quinto partirà Michele Pirro, autore di un’ottima prestazione come sostituto dell’infortunato Andrea Iannone. Dopo aver fatto registrare il miglior tempo in Q1, il pilota pugliese si è preso la soddisfazione di precedere il compagno di squadra Andra Dovizioso. “Abbiamo fatto un grande lavoro – ha dichiarato un euforico Pirro – Mi complimento con i meccanici che sono stati eccezionali. La Ducati è una grande famiglia, ce la faremo”. Settimo tempo per Cal Crutchlow, ottavo Daniel Pedrosa. I fratelli Aleix e Pol Espargaro chiudono la top ten.