E' stato il più grande alpinista italiano, uno dei più leggendari del mondo, l'ultimo esploratore. A 5 anni dalla sua scomparsa, Ilfatto.it lo ricorda con una gallery che raccoglie anche alcuni pensieri suoi, del suo amico Messner e del suo amore Rossana Podestà che riassumono il suo rapporto con la vita, con la natura, con la libertà
E’ stato il Re delle Alpi, l’ultimo esploratore, il più grande alpinista della storia d’Italia, uno dei nomi più leggendari tra gli scalatori mai vissuti. Ma è stato anche scrittore, autore di reportage, fotografo, “filosofo” della montagna e della natura. Walter Bonatti se ne andava oggi, 5 anni fa, a 81 anni. Qui una fotogallery che alterna le immagini delle sue imprese – dal Monte Bianco al K2 – alle sue foto scattate durante i suoi viaggi in zone impervie e incontaminate del pianeta, nella seconda parte della sua vita. Alpinista estremo, spesso solitario, ha conquistato l’ammirazione degli uomini e il cuore delle donne, affascinando nello stesso tempo l’immaginario dei più giovani. Uno dei suoi più grandi amici fu Reinhold Messner, al suo fianco nella battaglia – vinta cinquant’anni dopo – per ristabilire la verità sulla conquista del K2 nel 1954. Tra le frasi che ilfatto.it ha raccolto qui ce n’è anche una della donna che conquistò la cima del suo cuore: Rossana Podestà, che è stata con lui per trent’anni e ha deciso di raggiungerlo due anni dopo, nel 2013. La loro storia d’amore invece non è ancora finita.