La terza edizione si terrà il 17 e 18 settembre. L'evento è nato dall'idea di tre ragazzi che puntano a valorizzare la scena artistica, sportiva e culturale della meta turistica versiliese. Parte del ricavato sarà donato all'associazione dei familiari delle vittime della strage ferroviaria. Durante la manifestazione ci si potrà tatuare, seguire lezioni di yoga e assistere a concerti
E’ l’ultimo colpo d’acceleratore dell’estate. Il ronzio elettrico in sottofondo, aghi e inchiostro per colorare la pelle. Le ruote degli skate che stridono sul metallo e scivolano sul legno. Il rock ‘n’ roll tutt’intorno, suonato al massimo volume. Sullo sfondo, il mare della Versilia. Il 17 e il 18 settembre la spiaggia di Viareggio si trasformerà nel grande palcoscenico del festival El Mando: da tre anni l’appuntamento fisso per gli appassionati di skate, surf, tatuaggi e musica. Un evento che nasce dall’idea di tre ragazzi viareggini per rilanciare la scena artistica e sportiva di una città turistica che troppo spesso si crogiola nel mito del passato e non riesce a darsi una scossa. Paolo Maggiorelli, Francesco Tamagnini e Andrea Ricci l’hanno data, creando uno dei pochi festival in città e l’unico in zona interamente dedicato alla cultura di strada. In tre anni di vita El Mando ha visto sempre più partecipanti, sempre più iniziative, sempre più idee.
Ma il festival è anche solidarietà. Parte dei ricavati dell’evento, infatti, verrà dato in beneficenza a “Il mondo che vorrei“, l’associazione dei familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009, nella quale vennero uccise 32 persone. Tutto andrà in scena allo stabilimento balneare Arizona, nella darsena di Viareggio. Durante la due giorni si potranno seguire lezioni di surf, corsi di yoga, ammirare le evoluzioni o provare trick su una mega rampa montata sulla sabbia, farsi tatuare da una decina di artisti e ascoltare dal vivo quattro band.
“L’idea si è trasformata in realtà nel settembre 2014, con la prima edizione del festival. Quell’anno abbiamo capito il potenziale della nostra community: un network di persone creative che in questi ultimi anni hanno puntato tutto sull’innovazione e la qualità”, spiega Maggiorelli. “Tutti gli anni cerchiamo di migliorare e di puntare sempre più in alto, coinvolgendo artisti ed atleti internazionali che possano essere d’ispirazione per la scena locale”.
“Quest’anno ci sono alcune novità rispetto alle edizioni passate: la Skate Ramp sarà grande il doppio (120 metri quadri); gli artisti arriveranno da Parigi, Budapest e Lisbona; la main band è un gruppo emergente italiano di Milano. Ma l’obbiettivo che siamo veramente fieri di aver raggiunto – dice ancora Maggiorelli – riguarda l’aspetto ecosostenibile. Durante questa edizione, infatti, tutta l’energia necessaria arriverà da fonti rinnovabili (pannelli solari e fotovoltaici) e l’evento sarà quasi completamente plastic-free attraverso l’utilizzo di piatti e posate compostabili e bicchieri riutilizzabili”.