TRAFFICANTI di Todd Phillips Con Jonah Hill, Miles Teller, Bradley Cooper USA 2016 Durata: 114’ Voto 2/5 (AMP)
Sarebbe stato un dramma etico su guerra e politica se non fosse finito nelle mani di Todd Phillips, meglio noto al mondo per aver diretto la trilogia di Una notte da leoni. Trafficanti – in originale War Dogs, “cani da guerra”, titolo assai più pregnante – è diventato dunque un action-gangster comedy – buddy movie pur conservando lo spunto drammatico da cui si origina. Alla base della vicenda dei giovani trafficanti d’armi Efraim e David è il servizio giornalistico Arms and the Dudes uscito nel 2011 su Rolling Stone in cui veniva allo scoperto la bizzarra storia dei due amici americani arrivati a contrattare munizioni belliche con il proprio governo nel 2005: destinazione Afghanistan.
Nei fatti veri trasposti poi nel film risiede tutta l’ipocrisia istituzionale della più roboante nazione democratica, capace di acquistare armi dal miglior offerente incurante della sua identità, provenienza e credo politico. “Avremo un solo cliente, ma il più fanatico di armi di tutti: il governo degli Stati Uniti d’America” annuncia Efraim all’amico David quando lo ingaggia nella sua micro-società AEY Inc., una delle tante dedite al commercio online di armi che regolarmente partecipano alle aste per acquisire appalti più o meno appetitosi. Se il tema s’impone nella sua grave attualità, non completamente positivo è il giudizio sulla capacità del film di mantenere il suo registro narrativo/drammaturgico e di costruire due protagonisti all’altezza del racconto, benché i giovani talenti Hill e Teller diano il massimo. Ovvio il tentativo di emulare ritmi, leggerezza e intelligenza di The Wolf of Wall Street ma di Scorsese, si sa, ce n’è uno solo.