Dopo alcune riunioni di queste settimane, nei prossimi giorni dovrebbe riprendere la discussione in commissione su vari ddl. I militanti 5 stelle dopo le votazioni sulla piattaforma Rousseau danno il via libera. Il deputato Mantero: "Sono commosso"
Gli iscritti al Movimento 5 stelle dicono sì alle proposte di legge su testamento biologico ed eutanasia. Il voto si è svolto per tutta la giornata ed è avvenuto sulla piattaforma Rousseau. “Per il primo quesito”, si legge, “hanno votato 20.315 iscritti certificati, di cui 19.381 a favore e 934 contrari. Per il secondo hanno partecipato 20.086 iscritti certificati, di cui 18.204 a favore e 1882 contrari”.
La consultazione tra gli iscritti è stata annunciata in mattinata: “La Camera dei deputati”, recitava la nota sul blog di Beppe Grillo, “si appresta a discutere e votare la proposta di legge sulle disposizioni anticipate di trattamento, denominato ‘fine vita’ o ‘testamento biologico’. Ad essere affrontato e normato sarà un tema estremamente delicato rispetto al quale è doverosa una presa in carico da parte delle istituzioni”.
I disegni di legge – diversi e di parlamentari di diversi partiti – presentati in materia di trattamento sanitario, consenso informato e dichiarazioni di volontà anticipate stanno aspettando di essere discussi alla Camera, in commissione. Su questo tema lo scontro politico, anche in maggioranza, si annuncia particolarmente acceso. Dopo alcune riunioni propedeutiche di questi giorni, nelle prossime settimane dovrebbe riprendere la discussione. I parlamentari M5s, dopo il voto di quest’oggi, hanno il mandato da parte degli iscritti di votare favorevolmente a entrambi i provvedimenti.
“Grazie agli oltre 20mila iscritti certificati”, ha commentato su Facebook il deputato Matteo Mantero, “che hanno espresso la loro opinione su questo tema così delicato e importante, sono contento, anche un poco commosso. Questo è il ruolo per cui sono stato eletto, il mandato che mi avete dato, portare fuori i temi su cui lavoriamo quotidianamente, condividerli e riportare dentro la vostra voce. Da domani orgoglioso di poter essere vostro portavoce, continuerò a lavorare sul tema del fine vita sul percorso che avete appena tracciato”.