Scontro rovente a Tagadà (La7) tra il senatore di Idea, Gaetano Quagliariello, e la giornalista de Il Corriere della Sera, Maria Teresa Meli. A scatenare il vivace battibecco è quest’ultima, che sbotta: “Non ne posso più di questa retorica della Costituzione. De Gasperi fece la Costituzione per timore che i comunisti vincessero alle elezioni dell’epoca. E così la cambiò“. “No!” – insorge Quagliariello, mettendosi le mani tra i capelli – “Mamma mia, aiuto“. “Eh, Quagliariello” – continua la giornalista – “fece la Seconda Camera… è così. Te lo possono raccontare i democristiani che c’hanno 60 anni più di te. E’ così: questa è la Costituzione”. Il senatore sgrana gli occhi e sorridendo, commenta: “Io veramente ho una cattedra di Storia. E devo dire la mia, se no mi levano la cattedra. De Gasperi non è mai intervenuto alla Costituente. Quindi, la Costituzione De Gasperi non l’ha fatta. E la Costituzione è stata votata anche dai comunisti“. “La Seconda Camera fu fatta per paura dei comunisti” – ribatte Meli – “lo sanno anche i tuoi colleghi democristiani più anziani, che sanno più cose di te e che sono meno faziosi di te”. “Maria Teresa, mi permetto di dirtelo” – risponde Quagliariello – “in modo che tu possa ripeterlo bene: la Seconda Camera è tutta una serie di cose che si fecero perché scoppio la Guerra Fredda”. Ma Meli lo interrompe: “Ma io non devo ripetere niente bene, non ho questo problema. Io dico quello che voglio”
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