Le rilevazioni Ixè per Agorà: democratici al 32,6, Cinquestelle al 28,6%, con una flessione che sfiora il punto percentuale in una settimana. Lega Nord e Forza Italia guadagnano entrambe lo 0,3%. Mattarella il leader più apprezzato. Cala la fiducia nel governo, mentre a Roma Virginia Raggi gode del 33% del consenso generale, e del 77% tra i sostenitori dei Cinque Stelle
Resta avanti il Pd, e incrementa, seppur di poco, il suo vantaggio su M5S. Tra il partito guidato da Matteo Renzi e il Movimento di Beppe Grillo i punti di distacco sono 4, secondo i sondaggi effettuati dall’istituto Ixè per il programma di RaiTre, Agorà. Il Partito democratico si attesta al 32,6%, perdendo lo 0,3% rispetto a sette giorni fa; i pentastellati riscuotono invece il 28,6% dei consenso degli intervistati, lo 0,8% in meno in confronto al dato della scorsa settimana. La Lega Nord si conferma il terzo partito, col 13%, mentre Forza Italia non va oltre il 10,9%, entrambe con un aumento dello 0,3%.
Per quanto riguarda la fiducia nei vari leader, il più apprezzato resta Sergio Mattarella. Il Presidente della Repubblica riscuote un consenso del 55%, seppur in lieve flessione rispetto alla settimana scorsa. Cala leggermente anche l’apprezzamento per Matteo Renzi (32%), per Beppe Grillo (24%) e per Maurizio Landini (12%). Scende di un punto percentuale la fiducia nel governo, che si attesta al 30%. Stabile invece, rispetto alla settimana scorsa, il giudizio degli intervistati su Silvio Berlusconi e Angelino Alfano, rispettivamente al 13% e all’11%. L’istituto di Roberto Weber certifica invece la ripresa di Matteo Salvini, in risalita al 19%.
Quanto al referendum costituzionale, la percentuale di italiani intenzionata ad andare a votare è del 57%. Tra questi, secondo i sondaggi presentati stamani, i sostenitori del SI sono il 39%, mentre il fronte del NO si attesta al 37%. Una sfida incerta, che prevede per ora anche una quota notevole di indecisi: il 24% non sa ancora cosa voterà.