A 20 anni dalla dichiarazione di indipendenza della Padania celebrata nel 1996, il popolo della Lega Nord, radunato a Pontida, si riscopre nostalgico. Un grande striscione campeggia di fronte al palco e domina il sacro prato: “Italia di merda – secessione“, come ai vecchi tempi, come quando le redini erano saldamente in mano ad Umberto Bossi. Qualcuno lo rimpiange, altri sono più realistici e ammettono che bisogna guardare avanti. Tutti ritengono, però, che quello slogan non sia superato. Poco importa che ci siano le bancarelle delle regioni del sud: Calabria, Puglia, Sicilia, nuovi orizzonti elettorali nel nuovo corso guidato da Matteo Salvini. I militanti con la Padania nel cuore sono trancianti: “Noi vogliamo la secessione, saranno loro a dover decidere se vogliono stare di qua o andare in Africa”
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