NIENTE GRIGLIE DI VALUTAZIONE – Che dire poi delle griglie di valutazione, pubblicate solo a prove concluse. Un’anomalia assurda per qualsiasi concorso pubblico, diventata quasi marginale nella confusione generale del concorso scuola. Di fatto i docenti sono stati giudicati sulla base di criteri che non conoscevano. Quando sono stati resi noti, poi, si è scoperto che ricalcavano grosso modo quelli del concorsone 2012 (forse per comodità). Nonostante per ammissione dello stesso Ministero le procedure fossero molto diverse. L’impressione è che ogni commissione abbia giudicato in maniera abbastanza autonoma e indipendente. E forse così – piuttosto che per una presunta discrepanza nel valore dei candidati – si spiega l’estrema disomogeneità dei risultati per territorio e per materie.

INDIETRO

Concorso scuola 2016, cosa non ha funzionato: pc difettosi, troppe domande, docenti impreparati (e bocciati)

AVANTI
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Scuole ecologiche? Non basta un picnic per essere ‘green’

next
Articolo Successivo

Informatica, ‘campioni del futuro’ con Marco Belinelli grazie al pensiero computazionale

next