PC DIFETTOSI: UNA MODERNITÀ “ARRETRATA” – Anche la “rivoluzione digitale” del Miur è fallita: la Giannini si è vantata di aver predisposto il primo concorso “computer based” della storia della scuola italiana. Ma non basta accendere un computer per fare un salto nella modernità: vista l’arretratezza generale degli istituti italiani, non è stato semplice trovare decine di migliaia di postazioni informatiche. I computer spesso erano vecchi, difettosi e malfunzionanti. Anche il software predisposto dal Ministero lasciava a desiderare: un programma di scrittura obsoleto, con un layout anni Novanta, e l’assenza dei comandi più basilari come un semplice “copia-incolla”. Tanti candidati hanno rimpianto carta e penna. E non certo per una questione anagrafica, visto che comunque l’età media era relativamente bassa (inferiore ai 40 anni).
Scuola
Concorso scuola 2016, cosa non ha funzionato: pc difettosi, troppe domande, docenti impreparati (e bocciati) - 5/6
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione